Zelensky all’Ue, “fermate ogni scambio con la Russia”. Bruxelles prepara difesa anti-atomica
Il portavoce Peskov: i progressi nei colloqui di pace con l’Ucraina non sono al livello previsto, “minori di quelli che ci piacerebbero”. “L’embargo al petrolio russo colpirà tutti”. Notte di bombe su Kiev
Sono ripresi i colloqui online tra Mosca e Kiev. Le delegazioni si sono confrontate per un’ora e mezzo e poi hanno ceduto la mano ai gruppi di lavoro. La Turchia, uno dei principali mediatori insieme a Israele, insiste che l’accordo è vicino, ma il premier israeliano Bennett frena dicendo che il cessate il fuoco è ancora lontano.
Per il Cremlino i progressi non sono significativi e nei negoziati non si discute di cessate il fuoco. Per Kiev, che ha respinto l’ultimatum russo su Mariupol, Mosca non è seria nei negoziati, non vuole la pace ma solo spingere l’Occidente a pensare che non siano necessarie ulteriori sanzioni.
A Bruxelles il consiglio Affari esteri e Difesa, per l’Italia i ministri di Maio e Guerini. I 27 discutono anche di sanzioni alla Russia nel settore dell’energia. In vista del suo viaggio in Europa che lo porterà a Bruxelles giovedì e a Varsavia venerdì ma non a Kiev, il presidente Usa Biden ha in programma oggi telefonate con l’omologo francese Macron, con il presidente del Consiglio Draghi, con il cancelliere tedesco Scholz e con il premier britannico Johnson.