La bugia una forma politica assoluta
La menzogna politica ha una forte pontente. Il grande mistico è la menzogna politica dove fare assumere aspettative false all’ opinione pubblica.Umberto Eco sosteneva che nel giugno del1968 un “eminente uomo politico democristiano” a un giornalista che gli chiedeva lumi sulla composizione del nuovo governo rispose: “sarà un governo monocolore, ci saranno nel monocolore dei democristiani, ma non sarà un monocolore democristiano”.
Il Greco antico Esopo 563a.C -620 a.C, «Ό Αίσωπος, ό λογοποιός, δούλος ἦν, τό γένος Φρύξ έξ Αμορίου.» (Esopo, il mittografo che era sciavo frigio stripe discendente da Amorio.) uno scrittore greco antico noto per le sue favole che scrisse molte storie per le bugie.
C’era una volta in un bosco una volpe che aveva una soffice coda dal pelo rossiccio, lungo e brillante. Era uno stupendo esemplare, agile e asciutto.
Veniva ammirata da tutte le altre volpi sue amiche che non mancavano di lanciarle continue lusinghe. Ma la “nostra” aveva un difetto, era assai vanitosa, e non passava giorno che ella non si recasse allo stagno dove si mirava nello specchio dell’acqua. Un giorno come tanti, al ritorno da una delle sue escursioni in laguna, senza avvedersene la volpe incappò in una trappola tesa dai cacciatori.
Era una grossa tagliola dai denti aguzzi che chiudendosi le aveva reciso di netto la bella coda. “Ahi!” Gridò la volpe dal dolore, poi, guardandosi dietro: “Oh mamma mia, la mia coda non c’è più!” Passata la disperazione cominciò la vergogna. “Ahimè, come farò adesso senza la mia splendida coda? Diventerò lo zimbello delle mie amiche!” Per alcuni giorni la “rossa” non ebbe il coraggio di ritornare alla sua tana; temeva che le altre volpi avrebbero riso alle sue spalle.
Poi, furba com’era, le venne in’idea.
Tornata a casa chiamò a raccolta tutte le volpi del villaggio. Appena la videro quelle cominciarono a sbellicarsi dalle risate, ma lei chiese di fare silenzio poiché aveva una cosa importante da annunciare: “io ho tagliato apposta la mia coda, così adesso potrò sedermi senza il fastidio che mi si impicci tra le zampe, inoltre, se sarò inseguita dai cani non inciamperò più su di essa.”
Dopo avere illustrato i mille pericoli cui andavano incontro e l’inutilità di tenersi la loro ingombrante estremità, consigliò le altre volpi di seguire il suo esempio e tagliarsi la coda. Dopo avere ascoltato le sue parole, la più anziana del gruppo rispose: “Ciò che hai detto non fa una piega. Ma io credo che tu sia venuta a consigliarci di fare a meno del nostro ornamento soltanto perché non vuoi rimanere da sola senza la coda.”
Come ha dimostrato Esopo “Le bugie hanno le gambe corte”. E questo perché la verità ha un potere interiore che non viene mai annientato. Contrario della verità di fatto non è l’errore, ma la menzogna, e la menzogna dispone di una grande vantaggio nella sfera politica, sosteneva H. Arend nella sua opera “Truth and politics”.
Apostolos Apostolou. Professore di filosofia.
Redazione Radici