A Bologna il concertone ‘Tocca a noi’

A Bologna il concertone ‘Tocca a noi’
Martedì 5 aprile a piazza Maggiore l’evento per sostenere Save The Children. Tra gli artisti sul palco, Elisa, Gianni Morandi, Diodato, Brunori Sas e Noemi. Zelensky non ci sarà

ROMA – Nasce da un tweet e arriva a piazza Maggiore ‘Tocca a noi – Musica per la pace’, il concertone che si terrà domani a Bologna per sostenere Save The Children e aiutare i bambini coinvolti nella guerra in Ucraina. Una serata organizzata per lanciare un messaggio di solidarietà e arrivata su proposta de La Rappresentante di Lista. Il duo, su Twitter, allo scoppio del conflitto, aveva lanciato l’idea di riunire più artisti per alzare la voce e dire basta alle atrocità che i cittadini stanno vivendo, ormai da più di 40 giorni.

L’EVENTO ‘TOCCA A NOI’ PER SAVE THE CHILDREN

“Quel tweet è partito da un’urgenza che abbiamo sentito io e Veronica – racconta Dario de LRDL – eravamo a una manifestazione a Milano per la pace e abbiamo sentito la necessità di fare qualcosa. Essendo musicisti la prima cosa che ci è venuta in mente è stata quella di organizzare un concerto e raccogliere dei fondi”. A rispondere prontamente Bologna e il sindaco Matteo Lepore, oggi orgoglioso di ospitare un evento come ‘Tocca a noi’: “Noi dobbiamo vivere questo concerto – spiega il primo cittadino durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento – come un motivo di impegno, come un appello alla pace e come raccolta fondi per stare accanto a una popolazione che sta vivendo delle atrocità”.

CHI SI ESIBIRÀ AL CONCERTONE DI PIAZZA MAGGIORE

Alla musica, infatti, si affianca un progetto di donazioni: sarà possibile contribuire con 2 euro inviando un sms, con 5 o 10 euro chiamando al numero 45533 o andando direttamente sul sito di Save The Children. La colonna sonora di questa iniziativa, oltre a La Rappresentante di Lista, la canteranno i nomi più interessanti della scena contemporanea. Sul palco vedremo: Brunori Sas, Diodato, Elisa, Elodie, Fast Animals and Slow Kids, Gaia, Gianni Morandi, Noemi, Paolo Benvegnù, Rancore e The Zen Circus. Tutti guidati dalla conduzione di Andrea Delogu e con la partecipazione speciale di Ema Stokholma, Marco Baliani e Daniele Piervincenzi.

L’evento è prodotto da Per-Associazione Promoter Emilia Romagna, Estragon Club, Locomotiv Club, Studio’s e Woodworm. Alla vigilia, il palco di piazza Maggiore, che ospiterà 7mila persone, assume un significato unico, come spiega Aimone Romizi dei Fast Animals and Slow Kids: “Un concerto non farà di certo finire questo abominio ma smuove le coscienze e ridà dignità alla parola pace che pronunciamo sempre in maniera incosciente, in questo preciso momento assume una potenza enorme. Pensavamo che la fosse scontata e ridare senso a questa parola tramite un concerto è possibile”. Per Veronica de La Rappresentante di Lista quello che si tenta di fare “è un momento di grande sgomento. La guerra ci lascia sconfitti, distanti e soli” ma “in piazza ci uniremo per alzare la voce e dire no alla guerra. Manderemo un segnale di pace, è questo quello che vogliamo fare”.

ZELENSKY NON CI SARÀ, LEPORE: “A ‘PARLARE’ SARÀ LA MUSICA”

concerto bologna ucraina

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non parteciperà al Concertone per la pace, ‘Tocca a noi’, in programma domani sera a Bologna per sostenere Save The Children e aiutare i bambini coinvolti nel conflitto. “La scelta è quella di lasciare sul palco i musicisti e la musica e non altre cose“, spiega durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento il sindaco del capoluogo, Matteo Lepore, rispondendo a chi gli chiede se il leader ucraino presenzierà con un messaggio. “L’obiettivo principale – aggiunge il primo cittadino – è la raccolta fondi. Questa è la scelta che si è fatta come taglio. Ci sono state tante altre occasioni in cui Zelensky è intervenuto, penso alla piazza di Firenze che è stata organizzata qualche settimana fa”. Zelensky, d’altronde, “ha lanciato questo appello che nelle città d’Europa si organizzino concerti, consideriamo questo un concerto che aiuta la causa del popolo ucraino”, conclude Lepore.

DOVE SEGUIRE IL CONCERTO

Il concertone andrà in onda anche in televisione il 7 aprile, su Rai 3 e Rai Radio 2. Inoltre, rimarrà disponibile per 30 giorni su RaiPlay.

Redazione Radici

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