“Finalmente ci vediamo in presenza, questo ci voleva – ha commentato Laurent de la Gatinais, presidente di Assovini Sicilia – Sicilia en Primeur ritorna, lo fa con un tema che mi piace molto, ‘Back to the roots’, ritorniamo a scoprire cosa è essenziale per poter guardare al futuro.
E’ la Sicilia che vive il futuro, con grande attenzione a tradizione e ambiente. E quale posto migliore per parlare di storia e innovazione quale Erice, al centro Majorana. Il tema – ha aggiunto – è capire come la Sicilia può affrontare i cambiamenti climatici e quali sono le sfide nella sostenibilità, la città medievale diventa città del futuro, sostenitrice di valori in linea con rispetto dell’ambiente, innovazione scientifica e low impact”.
La kermesse, che dal 2004 rende protagonista la produzione vinicola siciliana, arriva pochi giorni dopo rispetto al Vinitaly di Verona e si conferma come l’appuntamento più importante per il vino siciliano, la cui produzione ed esportazione, stando agli ultimi dati, è aumentata sensibilmente, collocando la regione ai primi posti delle classifiche su scala nazionale.
“Abbiamo ben iniziato il 2022, la Sicilia sta andando bene sui mercati. C’è ora un clima di totale incertezza a causa della guerra, ma lo affrontiamo da una posizione di forza – ha spiegato Antonio Rallo, presidente del Consorzio Vini DOC Sicilia, che compie dieci anni dalla fondazione – Il nostro obiettivo è quello di incrementare il numero delle bottiglie, a lungo termine di dare l’opportunità ai nostri viticoltori di apportare migliorie a livello qualitativo”.
Al fianco di Assovini per l’organizzazione di Sicilia en Primeur ancora una volta c’è Unicredit, partner della kermesse dal 2017: “L’iniziativa di oggi rientra nel più ampio impegno di Unicredit per il mondo del vino italiano – ha dichiarato il responsabile regionale di Unicredit, Salvatore Malandrino – La banca ha infatti avviato un progetto che si concretizzerà in un evento finale il prossimo 10 aprile al Vinitaly, manifestazione a cui Unicredit ha confermato il proprio sostegno”.
L’iniziativa si inserisce nel solco delle attività promosse dal Governo regionale nei confronti dell’agroalimentare e in particolare del settore vinicolo, come ha sottolineato l’assessore all’agricoltura, Toni Scilla, presente alla conferenza stampa: “E’ una bellissima iniziativa, la Sicilia deve recitare un ruolo di primo piano e lo sta facendo.
Ci sono tutte le condizioni per poter essere leader nel settore e bisogna attivare le iniziative per supportare le imprese. Al Vinitaly la Sicilia ci sarà – ha ricordato Scilla – è la vetrina più importante e ribadiremo l’unità di intenti che esiste tra chi produce il vino e chi governa il territorio”.