Elezioni presidenziali in Francia e il grande dilemma
Tutto pronto per le elezioni presidenziali Francia 2022, domani domenica 10 aprile con il primo turno. Nel caso in cui nessun candidato dovesse superare la soglia della maggioranza assoluta,(questo è sicuro) si terrà invece dopo due settimane in data 24 aprile. Con così tanti candidati in corsa, in totale sono in dodici a correre per l’Eliseo, è inevitabile una frammentazione dell’elettorato. Non c’ è grande favorito. Secondo Les Echos e Radio Classique al primo turno Emmanuel Macron e Marine Le Pen, che vantano rispettivamente il 25% e il 24% il primo turno e il secondo turno 53% Macron e 47% Le Pen, anche secondo L’ Obs -Mascaret, al primo turno Macron 26% e Le Pen 24% e al secondo turno 55% Macron e Le Pen 45%, e 17% per Melenchon a seguire, Zemmour e Pécresse, con il 9% e l’8% al primo turno.
Con una quota di probabili astenuti senza precedenti, oltre il 30% dicono gli istituti di sondaggio che sostengono anche che ci sono poi enormi incognite in queste elezioni difficilmente leggibili, che arrivano dopo 2 anni di pandemia e due mesi di guerra.
Cosi secondo Atlas Intelligence grande istituto di sondaggio di Sao Paolo al primo turno con una ‘ultimo sondaggio aggiorna che Macron lo scarto fra i due contendenti è Macron 24,5% e Le Pen 25%, e al secondo turno Macron 49,5% e Le Pen 50,5%. E il dilemma: Ancora 5 anni con Emmanuel Macron, oppure il grande salto verso Marine Le Pen ?
Apostolos Apostolou. Giornalista e Prof, di filosofia
Redazione Radici