Le fate ignoranti una volta diversità oggi normalità
Di Lucrezia Leombruni
ROMA – Ha segnato intere generazioni contribuendo, in un certo senso, a cambiare la società e lo sguardo verso l’unicità di ognuno di noi. Una piccola rivoluzione riuscitissima sullo schermo per la sincerità attraverso cui si racconta l’amicizia, l’accettazione dell’altro, la libera scelta sessuale. A oltre vent’anni dall’uscita al cinema, Ferzan Ozpetek riporta ‘Le fate ignoranti’ nella prima produzione italiana Disney+.
“Quando è uscito il film non era ancora successo l’attentato alle Torri Gemelle, questo è un fatto che ha cambiato lo sguardo, ha portato a una chiusura verso le cose”, ha raccontato Ozpetek durante la presentazione dell’omonima serie al The Space Cinema Moderno di Roma. “I politici non conoscono i quindicenni, sedicenni o i ventenni, loro hanno una mentalità aperta. La mia generazione, invece, è bacchettona. Mia nipote- ha continuato il regista- vive in Turchia e quando ha visto su internet zio Ferzan e zio Simone (compagno del regista, ndr) ‘sono gay’, mio fratello e i miei parenti hanno iniziato a discutere su questo. Lei ha detto ‘sono felici? E allora perché discuterne?!”.
Vent’anni fa “c’era più curiosità verso queste tematiche perché prima si parlava di diversità, oggi siamo tutti uguali”, ha dichiarato Gianni Romoli, creatore della serie insieme al regista. Dal 13 aprile in streaming nella sezione Star, la serie (titolo internazionale ‘The Ignorant Angels’) inizia approfondendo le dinamiche che precedono la storia racconta nel film. La conoscenza e l’innamoramento tra Michele (qui interpretato da Eduardo Scarpetta) e Massimo (Luca Argentero), quest’ultimo sposato con Antonia (Cristiana Capotondi). Poi si passa a quello che succede dopo la morte di Massimo. Antonia scopre la relazione del marito con un giovane uomo. Lei, devastata dalla notizia, si ritrova a indagare sulla vita segreta del marito e stringe un’amicizia inaspettata e coinvolgente con Michele e la sua cerchia di amici eccentrici che erano per suo marito quasi una seconda famiglia.
Grazie a tutti loro lei riuscirà a cambiare il suo punto di vista sulla vita, ma imparerà di nuovo ad amare? Come nel film, torna la tavola che non accoglie solo la varietà di cibi ma si fa portatrice di passione, di commistione di culture e si celebra l’unicità con ironia, dramma e passione. La storia è accompagnata da ‘Buttare l’amore‘, il brano originale e sigla della serie interpretata dalla straordinaria voce di Mina.
“Con lei ho un rapporto bellissimo, è una delle persone che più emozionano”, ha raccontato Ozpetek. “È stata la prima a leggere la sceneggiatura della serie, che le è piaciuta molto. Poi mi ha regalato la canzone e in cambio ha voluto che io dirigessi il videoclip del brano. Ieri- ha proseguito- mi ha mandato un messaggio che mi ha così emozionato da non riuscire a prendere sonno”. La serie vede nel cast anche Serra Yilmaz (Serra), Ambra Angiolini (Annamaria), Anna Ferzetti (Roberta), Paola Minaccioni (Luisella), Burak Deniz (Asaf), Carla Signoris (Veronica), Filippo Scicchitano (Luciano) e Edoardo Purgatori (Riccardo). Il cast include anche Edoardo Siravo (Valter), Lilith Primavera (Vera), Samuel Garofalo (Sandro), Maria Teresa Baluyot (Nora), oltre a Patrizia Loreti, Giulia Greco e Mimma Lovoi nel ruolo delle Tre Marie. Elena Sofia Ricci e Milena Vukotic, invece, sono le guest star del romantic drama. Gli 8 episodi sono creati da Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek e scritta in collaborazione con Carlotta Corradi e Massimo Bacchini. Prodotta da Tilde Corsi per R&C Produzioni, la serie è diretta da Ferzan Ozpetek e da Gianluca Mazzella, suo collaboratore da oltre vent’anni.