Approvata all’unanimità la legge per la tutela e valorizzazione del Cavallo del Catria
La legge ‘Tutela e valorizzazione del cavallo del Catria’, presentata dal consigliere Giacomo Rossi, è stata approvata nella seduta odierna del Consiglio Regionale delle Marche.
“Sono molto soddisfatto che sia stata approvata all’unanimità questa legge che ha l’obiettivo di tutelare e valorizzare l’unica razza equina marchigiana, il Cavallo del Catria che nasce proprio nell’entroterra della provincia di Pesaro-Urbino” ha dichiarato Giacomo Rossi. “Vogliamo fortemente – ha detto il Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni, assessore all’agricoltura – che i giovani riscoprano l’allevamento dei cavalli e ripartano dai mestieri della montagna, dall’allevatore al maniscalco, dall’istruttore sino all’accompagnatore.
Per far questo dobbiamo rendere economicamente vantaggiose queste attività che finanziamo attraverso specifici bandi attualmente aperti per l’insediamento di aziende che nascono dai giovani (sottomisura 6.1) e per il sostegno agli investimenti (sottomisura 4.1) in cui è prevista una priorità destinata agli allevatori. Abbiamo inoltre previsto contributi per il miglioramento delle ‘Pratiche locali tradizionali’ legate al pascolo, per gli allevatori delle aree a ridosso delle superfici boschive nonché misure a favore dei metodi di produzione biologici (sottomisura PSR 11.2) e del benessere animale. Siamo fortemente convinti che il sostegno degli agricoltori e degli allevatori sia nevralgico per preservare il nostro territorio appenninico, conservare le risorse genetiche animali e vegetali nonché mantenere vivi gli usi e le consuetudini nelle nostre aree interne. Stiamo dimostrando concretamente che l’agricoltura e l’allevamento sono finalmente tornati al centro della politica regionale”.
Per Rossi “questa legge andrà a finanziare, in accordo con le associazioni di allevatori e di categoria, alcune attività di promozione e di tutela del Cavallo del Catria come ad esempio, la Fiera Nazionale del Cavallo di Chiaserna (che si svolgerà proprio il 30 e 1 maggio in edizione primaverile) e la partecipazione dei nostri cavalli ad altre fiere. La legge inoltre va a promuovere attività quali l’ippoterapia e l’ippoturismo ed istituisce il Centro per il monitoraggio e la valorizzazione della razza del Catria che ho voluto legare proprio al nostro Territorio e nello specifico al Comune di Cantiano, quale centro focale di questa razza equina.
Il Cavallo è un animale universalmente apprezzato in tutte le culture del mondo: avere una razza equina regionale non è una cosa da poco e non valorizzarla appieno significa non sviluppare le potenzialità economiche ed il grande ritorno di immagine che potremmo creare dietro al Cavallo del Catria. Premiamo l’impegno dei tanti allevatori che hanno creduto in questa razza equina e che stanno lavorando per portarla sempre più in alto. Ringrazio i consiglieri capigruppo Ciccioli, Latini, Marcozzi e Marinelli che hanno sottoscritto la legge, i colleghi che l’hanno sostenuta in Consiglio regionale ed il Presidente della seconda Commissione Andrea Putzu. Ringrazio inoltre per il supporto tecnico gli uffici regionali e l’agronoma Paola Sabbatini nonché l’Associazione Allevatori Cavallo del Catria nella figura del Presidente Giuseppe Travagliati ed il Comune di Cantiano per il percorso di sostegno e condivisione di questa legge”, conclude Rossi. (Regione Marche)