Violenza su donne
Aldrovandi (oss. Sostegno vittime), ‘aumento chiamate al 1522 dimostra maggior consapevolezza vittime’
«I dati ISTAT che dimostrano un sensibile aumento delle telefonate al numero Nazionale Antiviolenza 1522 nel 2021, ben del 13,7% in più rispetto al 2020, dove già le richieste di aiuto erano aumentate di oltre il 100% rispetto al 2019, sono espressione di due aspetti: il primo, che sta maturando nelle vittime di violenza domestica una maggiore consapevolezza sui comportamenti che integrano il delitto di maltrattamenti in famiglia, che può estrinsecarsi attraverso violenza di natura non solo fisica, ma anche psicologia ed economica.
Il secondo, che purtroppo siamo ben lontani da quel progresso culturale che prevede una piena uguaglianza tra i generi, necessaria per garantire il rispetto verso l’altro e il riconoscimento dell’altrui dignità. Il ruolo dei centri antiviolenza è fondamentale, per il supporto informativo, legale e psicologico che può fornire alle vittime di violenza.
Partire dall’insegnamento nei confronti dei ragazzi, instillando la cultura del rispetto dato e preteso, è il primo passo per la costruzione di una società equa e concretamente civile». Lo ha dichiarato l’avvocato Elisabetta Aldrovandi, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, commentando i dati Istat sull’aumento di donne che si rivolgono ai centri antiviolenza e sull’aumento di chiamate al numero 1522.