Pnrr, Fico “82 miliardi per consolidare eccellenze del Mezzogiorno”
“Bisogna rafforzare la cornice comune, europea ed internazionale, in cui si muovono le nostre relazioni con il Mediterraneo. Va data piena attuazione all’Agenda dell’Unione Europea per il Mediterraneo e al piano di investimenti economici che l’accompagna. Ma ciò non basta. Occorre che l’Unione, parlando con una sola voce, sappia sviluppare una strategia di pace, sicurezza, cooperazione, sviluppo sostenibile e gestione dei flussi migratori condivisa con tutta l’area mediterranea. Una strategia che deve partire dalle sfide comuni più urgenti, come il cambiamento climatico. Una risposta condivisa sarebbe più effettiva e darebbe a tutti i partner il senso della importanza della cooperazione multilaterale, esaltando la crescita del Mezzogiorno quale vettore di transizione climatica”. Lo dice il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico nel corso del suo intervento al forum “Verso Sud: la strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo”, iniziato questa mattina a Sorrento nella cornice di Villa Zagara.
Fico elenca ed esalta le grandi potenzialità che esistono nel Sud del Paese. Parla di decarbonizzazione e di nuovi corridoi energetici passando pure per eccellenze produttive e industriali e anche artistiche e culturali. E per sfruttare al meglio tutte queste potenzialità serve una strategia che consenta di “superare quelle carenze strutturali che hanno finora causato i divari di sviluppo”. In quest’ottica un ruolo decisivo lo rivestiranno i fondi del Pnrr: “Si tratta di circa 82 miliardi che possono, se utilizzati efficacemente, porre le basi per consolidare le specificità e le eccellenze del Mezzogiorno nel Mediterraneo allargato: dalla produzione di energie rinnovabili alla logistica portuale, dalle produzioni industriali di avanguardia al turismo ecosostenibile, dalla cultura alla ricerca” afferma il Presidente della Camera.
“Non meno importanti – prosegue – sono poi le riforme contemplate dal Pnrr, tra cui la semplificazione e il potenziamento delle competenze amministrative dei comuni attraverso un reclutamento straordinario. Sono convinto che sarà possibile fare passi decisivi per rendere il Sud un volano di sviluppo sostenibile, in senso economico, sociale ed ambientale, per il nostro Paese e per l’Europa” dice Fico che fa appello alle altre istituzioni invitando tutti a lavorare nella stessa direzione, garantendo servizi e supportando chi fa impresa e i lavoratori. “Il nostro sud ha scritto e scrive pagine straordinarie per il nostro Paese in tanti campi.
Storie di intuito imprenditoriale, di creatività, di bellezza. Ma, lo sappiamo tutti, il potenziale è ancora più ampio e per liberare ancora di più le energie positive nel Mezzogiorno servono il massimo impegno e una ferrea volontà politica. Portare investimenti al sud significa lavorare per azzerare i divari territoriali e far evolvere in modo strategico la visione stessa del Paese. Il sud – conclude il Presidente della Camera – deve avere un ruolo cruciale e centri decisionali fondamentali per la propria crescita e per quella di tutta l’Italia”.