A Londra sbarca l’innovazione tutta italiana: 37 startup pronte a mettersi in mostra
“È il caso, ad esempio, della startup nata a Siena e con sede anche a Milano, Weart, che all’evento presenta TouchDiver, un dispositivo indossabile che permette di fare esperienze virtuali altamente immersive; oppure Enismar di Salerno che ha realizzato una piattaforma che consente di rappresentare, aggiornare e consultare la storia delle principali caratteristiche di un prodotto agroalimentare; in ambito green ci sarà Rithema che realizza soluzioni tecnologiche per l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse naturali. Tra i progetti realizzati, una famiglia di pale eoliche efficienti, scalabili e a basso impatto visivo e Komposta, la prima cappa da cucina, in grado di produrre compost.
A fornire supporto alle imprese del manifatturiero ci sarà Screevo, un assistente vocale per l’Industria 4.0 in grado di controllare ogni sistema software tramite voce, senza alcuna integrazione necessaria, mentre interviene in contesti particolarmente rischiosi Cloudvision, una piattaforma di assisted reality che incorpora nativamente tecnologie di intelligenza artificiale per fornire supporto ai lavoratori equipaggiati di smartglasses professionali e smartphone.
Queste sono solo alcune delle 37 startup italiane che si presenteranno all’evento di Londra. In chiusura della giornata, la community Italian Founders Office Hours, creata da una trentina di ragazzi italiani che lavorano in altrettanti fondi di investimento sparsi in tutto il mondo, offrirà una visione su come l’ecosistema italiano dell’innovazione viene visto dall’estero.
Il calendario completo degli eventi in programma quel giorno, e come partecipare come spettatori, può essere consultato sul sito ufficiale a questo indirizzo”. (aise)