Cancellazioni e ritardi, poi risse e svenimenti a Schiphol, l’aeroporto di Amsterdam

Da circa un mese, la carenza del personale di terra e il ritorno alla normalità pre-pandemica con l’aumento improvviso dei passeggeri in partenza e arrivo provoca ogni giorno lunghissime file di attesa per i controlli al metal detector

© KOEN VAN WEEL / ANP / AFP – Amsterdam, aeroporto di Schiphol

Caos e risse all’aeroporto di Amsterdam, Schiphol, uno dei più grandi del mondo. Da circa un mese, la carenza del personale di terra e il ritorno alla normalità pre-pandemica con l’aumento improvviso dei passeggeri in partenza e arrivo provoca ogni giorno cancellazioni di voli e ritardi, con lunghissime file di attesa per i controlli al metal detector.

Secondo un portavoce dell’aeroporto, la situazione rischia di protrarsi nelle prossime settimane e l’amministratore delegato Dick Benschop, che si trovava al World economic forum di Davos, ha anticipato il suo ritorno per non essere lontano nel momento di crisi. Secondo quanto riferisce la stampa olandese, solo ieri ci sono state 51 cancellazioni e 520 partenze in ritardo.

Il sindacato dei lavoratori FNV chiede un accordo entro l’estate per ridurre il carico di lavoro, se necessario anche riducendo i voli, e aumentare il personale, e ha minacciato scioperi e proteste. A essere in difficoltà sono soprattutto gli addetti ai bagagli e gli agenti di sicurezza, che non riescono a far fronte a file lunghissime.

Nei giorni scorsi, ci sono stati svenimenti e risse fra i passeggeri in attesa e in qualche caso è intervenuta la polizia. Alcune compagnie aeree hanno deciso di dirottare i propri voli sui vicini aeroporti di Rotterdam e Eindhoven; domenica sera, dopo essere stati minacciati dai passeggeri esasperati, gli addetti alla sicurezza hanno interrotto la loro attività. Si sono anche diffuse voci su viaggiatori riusciti a imbarcarsi sugli aerei senza essere stati controllati.

Il sindacato dei lavoratori FNV chiede un accordo entro l’estate per ridurre il carico di lavoro, se necessario anche riducendo i voli, e aumentare il personale, e ha minacciato scioperi e proteste. A essere in difficoltà sono soprattutto gli addetti ai bagagli e gli agenti di sicurezza, che non riescono a far fronte a file lunghissime.

Nei giorni scorsi, ci sono stati svenimenti e risse fra i passeggeri in attesa e in qualche caso è intervenuta la polizia. Alcune compagnie aeree hanno deciso di dirottare i propri voli sui vicini aeroporti di Rotterdam e Eindhoven; domenica sera, dopo essere stati minacciati dai passeggeri esasperati, gli addetti alla sicurezza hanno interrotto la loro attivita’. Si sono anche diffuse voci su viaggiatori riusciti a imbarcarsi sugli aerei senza essere stati controllati. AGI

Redazione

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