Severodonetsk è quasi completamente in mano ai russi
Il governatore della regione di Lugansk, Sergei Gaidai, spiega come le forze di Mosca “controllino una gran parte della città. La zona industriale è ancora nostra e non ci sono russi; la battaglia si sta ora combattendo nelle strade”
In alcune zone della regione di Severodonetsk, la città strategica del Donbass sotto attacco da settimane e ormai quasi interamente controllata da Mosca, i militari russi superano di 10 volte i difensori ucraini. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Oleksandr Motuzyanyk. “È un obiettivo strategico, dopo di che cercheranno di effettuare operazioni di assalto a Lysychansk, tagliare le vie di comunicazione e da lì continuare l’offensiva nel Donbass”, ha spiegato.
Una tesi confermata, attraverso Telegram, anche dal governatore della regione di Lugansk, Sergei Gaidai. Le forze di Mosca, ha scritto, “controllano una gran parte di Severodonetsk. La zona industriale è ancora nostra e non ci sono russi; la battaglia si sta ora combattendo nelle strade della città”.
Telefonata Guerini-Reznikov
“In attesa di ricevere il terzo pacchetto di assistenza alla sicurezza da parte italiana, apprezziamo molto il sostegno dell’Italia nella lotta contro lo Stato terrorista”: è il tweet del ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, che ha spiegato di aver avuto “una conversazione produttiva con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini”. L’allusione di Reznikov all’invio di aiuti militari fa riferimento ai due decreti finora approvati dal governo italiano.
AGI