Gli Emirati Arabi Uniti hanno annunciato un nuovo programma di assicurazione contro la disoccupazione che fornirà sostegno finanziario ai lavoratori del settore pubblico e privato. Il nuovo regime obbligatorio entrerà in vigore all’inizio del 2023. Il costo dell’assicurazione contro la disoccupazione dovrebbe oscillare tra i 10 e 25 euro all’anno per la copertura di base. Il piano prevede il pagamento del 60% dello stipendio base del lavoratore fino a 5.000 euro al mese per un periodo fisso.
Il ministro delle Risorse Umane degli Emirati, Abdulrahman Al Awar, ha dichiarato che a beneficiarne saranno sia i cittadini che i semplici residenti. “Questa è sempre stata la natura del mercato del lavoro degli Emirati Arabi Uniti: è molto aperto, molto dinamico, molto attraente”, ha dichiarato il ministro a Euronews. La nuova misura non riguarda gli investitori, i lavoratori domestici, i lavoratori con contratti temporanei, i dipendenti di età inferiore ai 18 anni e i pensionati.
Per rimanere e vivere a Dubai è necessario un visto di residenza valido, legato al proprio status lavorativo. In base alle regole attuali i dipendenti espatriati che perdono il lavoro hanno pochi mesi di tempo per trovarne uno nuovo, altrimenti devono tornare nel loro Paese d’origine.
La nuova legislazione non si limita ad attirare i talenti, ma punta a trattenerli. Per l’avvocato Ludmila Yamalova il nuovo sistema, unito alle recenti modifiche alle leggi sull’immigrazione e sul lavoro, porterà cambiamenti fondamentali nel mercato del lavoro. “Credo che ogni Paese voglia attrarre i migliori talenti e trattenerli – dice Yamalavo -. Per fare questo è necessario avere una sorta di protezione e di benefit per i dipendenti e per le persone che vogliono davvero restare qui”.
Il sistema di assicurazione contro la disoccupazione mira a rafforzare la competitività del mercato del lavoro e a fornire un ombrello di sicurezza a lungo termine sia ai dipendenti che ai datori di lavoro.