Mosca: “È in corso un dialogo aperto e riservato con il Vaticano”
Il Cremlino attacca: “Kiev non riconosce alcuna autorità”. Washington intanto avverte che la Russia “controllerà il lugansk entro poche settimane”. A Severodonetsk civili in fuga dalla fabbrica Azot dopo un incendio, ucciso un ex militare britannico
In Ucraina “abbiamo a che fare con persone estranee a qualsiasi autorità”. Alexei Paramonov, direttore del Primo Dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo, spiega in un’intervista a Rio Novosti, la mediazione del Vaticano nella guerra.
Mosca, ha sottolineato Paramonov, accoglie con favore gli sforzi provenienti dalla Santa Sede nella guerra in Ucraina e parla di un dialogo “aperto, riservato” e fiducioso su una serie di argomenti.
Quanto a Kiev, “abbiamo ripetutamente osservato con quale facilità e con quale cinismo la neoelite ucraina, alla ricerca di un profitto momentaneo e nel tentativo di rimanere al potere, viola promesse e obblighi, commette pericolose provocazioni, sacrifica la sicurezza dei cittadini sia dell’Ucraina e Russia”.
AGI