E’ morto lo stilista Renato Balestra
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 98 anni, lo stilista Renato Balestra, creatore dell’omonimo marchio di alta moda.Nato a Trieste, nel 1954 si trasferisce a Roma. Nel 1958 inizia a presentare le sue collezioni negli Stati Uniti, da Los Angeles a New York. Debutta a Hollywood con grandi attrici come Zsa Zsa Gabor, Tina […]
ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 98 anni, lo stilista Renato Balestra, creatore dell’omonimo marchio di alta moda.Nato a Trieste, nel 1954 si trasferisce a Roma. Nel 1958 inizia a presentare le sue collezioni negli Stati Uniti, da Los Angeles a New York. Debutta a Hollywood con grandi attrici come Zsa Zsa Gabor, Tina Louise, Joan Bennett, Natalie Wood, Ann Miller, Arlene Dahl e Linda Christian e diventando così il designer preferito di star del cinema come Liz Taylor, Claudia Cardinale, Marina Cicogna, Lydia Alfonsi, Daniela Rocca, Yvonne Furneaux, Carroll Baker, Candice Bergen e Cyd Charisse. Nel 1959 apre il suo primo Atelier a Roma e nel 1961 presenta la sua prima Collezione di Haute Couture Primavera-Estate alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna. E’ in questi anni che nasce il “Blu Balestra”, su un abito corto in raso: un blu brillante, magico e senza tempo, un colore unico che ancora oggi è simbolo indiscutibile della Maison.Nel 1962 Renato Balestra diventa membro della Camera della Moda Italiana e viene scelto dall’Istituto Italiano per il Commercio Estero (ICE) per promuovere il Made in Italy nel mondo.Nel gennaio del 1963 sfila per la prima volta nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, proponendo una moda completamente nuova che si distingue per semplicità, accuratezza e spontaneità. Alla fine degli anni Sessanta il brand Renato Balestra è distribuito in oltre 70 grandi magazzini americani e sfila nelle Filippine, a Singapore, in Thailandia, Giappone, Malesia, Indonesia e in Medio ed Estremo Oriente. Ben presto veste le donne più potenti ed eleganti del mondo, tra cui first lady, principesse e imperatrici. Riesce a esaltare le differenti culture e i materiali locali, grazie all’importanza che ha sempre dato alla sartoria taylor-made.-foto agenziafotogramma.it-(ITALPRESS).