Perché la musica è così importante nei videogame?

Perché la musica è così importante nei videogame?

Perché la musica è così importante nei videogame?

I videogiochi accompagnano la nostra quotidianità ormai da diversi decenni, sin dall’introduzione dei primi arcade nei bar e nelle sale e dei sistemi con console o PC da utilizzare in ambito domestico, tanto da essere divenuti elementi di grande importanza nella cultura popolare. Personaggi come Super Mario e titoli come FIFA hanno fatto storia, ma probabilmente il loro successo non sarebbe stato lo stesso se il gioco non fosse stato accompagnato dalle caratteristiche colonne sonore che ancora oggi ricordiamo a memoria: ma perché la musica è così importante nei videogame? Qual è il suo ruolo durante l’attività ludica?

Musica nei videogiochi: un’evoluzione costante

Giocare ai videogame è un’attività sempre rilassante e appagante, che consente di staccare dalla routine quotidiana e di tuffarsi in ambientazioni virtuali di diverso genere. Il successo di questi passatempi è dunque strettamente legato al fatto di permettere al giocatore di entrare in un’altra dimensione e di trasformarsi nei propri personaggi preferiti, a prescindere che si tratti di campioni sportivi, coraggiosi eroi o guerrieri del passato, ma gran parte del coinvolgimento emotivo dipende anche dal game design e dalla colonna sonora, elementi che nel corso degli anni sono stati costantemente studiati e perfezionati per aumentarne l’efficacia.

Se guardiamo proprio alla musica presente nei videogame, notiamo come dalle prime esperienze ludiche, con tracce a 8 bit estremamente semplici (per quanto comunque efficaci), si è passati a brani realizzati da esperti compositori e con la partecipazione di diversi strumenti. Un po’ come accade nel mondo del cinema, dove la musica deve supportare la scena e renderla più avvincente, allo stesso modo nei videogiochi le tracce sonore vengono oggi scritte tenendo conto di un’ampia varietà di fattori legati all’atmosfera da ricreare e all’aspetto emozionale, il che richiede la collaborazione di diverse figure professionali.

A cosa serve la colonna sonora nei videogiochi

L’importanza della colonna sonora all’interno dei videogiochi, qualunque sia il genere ludico, è abbastanza evidente: come descritto poco sopra, infatti, il suo compito è quello di ampliare le emozioni suscitate dal gioco e creare un maggiore livello di coinvolgimento del giocatore. Questo basta a farci comprendere quanto sia decisiva l’abilità del compositore di leggere il gameplay e di associare a tutti i possibili avvenimenti che si susseguono sullo schermo non soltanto le melodie più elaborate, ma anche singoli suoni e rumori.

Una scena di combattimento dovrà prevedere necessariamente soluzioni musicali diverse rispetto a una fase più statica, così come completamente differenti saranno le composizioni realizzate per un gioco di ambientazione storica rispetto a uno di logica e strategia o di sport. L’elemento sonoro segna infatti lo scorrere dell’azione e le sue evoluzioni, accompagnando passo dopo passo i gamer nella loro avventura videoludica, per esempio dando la carica nei momenti topici del gioco, supportandoli nelle fasi di studio e incoraggiandoli nelle difficoltà.

In sostanza la musica agisce a livello inconscio, ponendo le basi per un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, e stimola le diverse emozioni che si alternano in base all’andamento della partita.

Musica e videogame: alcuni esempi di successo

La musica è, come visto, centrale in tutti i tipi di videogiochi, ma in alcuni casi è riuscita addirittura a diventare iconica trasformandosi in un vero e proprio segno di riconoscimento del titolo stesso. Si è parlato in precedenza, per esempio, di Super Mario, uno dei platform game più famosi di tutti i tempi la cui colonna sonora viene ricordata a memoria anche a distanza di oltre 30 anni da tutti coloro che hanno vissuto la meravigliosa epoca delle prime console domestiche, così come grande valore viene riconosciuto ai brani utilizzati all’interno dei vari episodi di FIFA, videogame calcistico che ha ospitato alcune canzoni pop, rock, elettroniche e dance legandosi strettamente a esse: addirittura in queste settimane la piattaforma di streaming audio più famosa al mondo, ossia Spotify, ha dedicato un’intera playlist intitolata EA Sports Fifa Mix proprio al famoso gioco, riproponendo una selezione dei brani più significativi.

L’importanza della musica è evidente anche in un’altra tipologia di giochi, ossia le tradizionali slot machine, che oggi trovano ampio spazio su piattaforme digitali che permettono di giocare collegandosi via internet da PC o da dispositivi mobili: queste moderne versioni delle classiche macchinette da casino, infatti, puntano fortemente sulla colonna sonora e su luci e colori allo scopo di ricreare l’atmosfera tipica della sala, emozionare l’utente e aumentare il suo tempo di partecipazione, senza dimenticare che in alcuni casi l’intera slot è dedicata al tema musicale, come nel caso di quelle ispirate a rockstar del calibro di Jimi Hendrix o a band metal come i Motorhead.

Un’ultima citazione merita lo sparatutto Doom, altro titolo che ha segnato la storia del gioco sin dai primi anni ’90 non soltanto per le sue peculiarità in fatto di scenari e gameplay ma anche per l’accurata scelta sonora ispirata alle maggiori band heavy metal, in grado di trasmettere efficacemente sensazioni a metà tra lo spaventoso e il claustrofobico.

Redazione

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