Bosch, sensori smart sempre più diffusi
LAS VEGAS (USA) (ITALPRESS) – I sensori sono ormai ovunque e permettono ad automobili, e-bike, smartphone, fitness tracker, cuffie auricolari, smartphone, di percepire l’ambiente circostante. Questi sensori stanno diventando sempre più efficienti. “Abbiamo avviato la produzione dei sensori MEMS nel 1995. Nei soli ultimi cinque anni abbiamo prodotto un numero di sensori pari a quello […]
LAS VEGAS (USA) (ITALPRESS) – I sensori sono ormai ovunque e permettono ad automobili, e-bike, smartphone, fitness tracker, cuffie auricolari, smartphone, di percepire l’ambiente circostante. Questi sensori stanno diventando sempre più efficienti. “Abbiamo avviato la produzione dei sensori MEMS nel 1995. Nei soli ultimi cinque anni abbiamo prodotto un numero di sensori pari a quello di tutti gli anni precedenti”, ha dichiarato Tanja Rùckert, membro del Consiglio di Amministrazione del gruppo Bosch, al Consumer Electronics Show 2023 di Las Vegas. Da quando ha iniziato la produzione, 27 anni fa, l’azienda di tecnologia e servizi ha prodotto oltre 18 miliardi di sensori MEMS: in ogni auto ce ne sono in media 22. Bosch è attualmente il principale produttore di questi sensori, secondo Yole Group, un’agenzia di consulenza per le ricerche di mercato e la strategia. Al Consumer Electronics Show 2023 di Las Vegas, Bosch ha presentato le innovazioni per la mobilità basate proprio sui sensori, tra cui RideCare che ha ottenuto il premio Best of Innovation dall’associazione di settore CTA. RideCare svolgerà un ruolo fondamentale nella sicurezza di tutti gli occupanti dei veicoli nella mobilità connessa e autonoma. E’ una soluzione hardware e software connessa, composta da una videocamera, un pulsante SOS wireless e servizi di dati basati su cloud. I conducenti possono usarla per contattare gli operatori Bosch 24 ore su 24 in caso di incidente o di una situazione di pericolo. In caso di incidente, l’operatore può vedere all’interno dell’abitacolo tramite videocamera, valutare la situazione e, se necessario, richiedere assistenza rapidamente. Il sistema RideCare funge da rete di sicurezza, specialmente per i conducenti di taxi o per il ridesharing.Bosch ha anche svelato in anteprima la tecnologia per un nuovo microfono esterno basato sui sensori che consente ai veicoli autonomi di riconoscere i segnali acustici e i comandi vocali. Del resto, per sostituire le persone al volante, le auto non devono solo essere in grado di ‘vederè, ma anche di ‘sentirè. Per esempio, il microfono esterno può rilevare la direzione da cui proviene la sirena di un’ambulanza in avvicinamento e iniziare la manovra di guida appropriata. Il microfono è specificamente destinato all’uso esterno dei veicoli, per questo sarà progettato in modo che sia resistente alle condizioni ambientali avverse, come pioggia e neve.
– foto ufficio stampa Bosch –(ITALPRESS).