Expo Roma 2030: anche il mondo accademico sostiene la candidatura italiana
ROMA – L’evento “Roma Expo 2030: la candidatura e il ruolo del mondo accademico italiano” – tenutosi oggi alla Farnesina alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, del Presidente del Comitato Promotore Giampiero Massolo e dei Rettori e Prorettori delle Università italiane – ha permesso di suggellare il sostegno del mondo accademico alla candidatura di Roma a ospitare Expo 2030.
Auspicando che tale proficua collaborazione continui con rinnovato vigore, il Ministro Antonio Tajani ha sottolineato che anche se “la competizione per EXPO 2030 è molto serrata, come Italia abbiamo tutte le carte in regola per vincere la partita” grazie anche all’eccellenza del nostro sistema di formazione che il Governo è determinato a valorizzare al meglio quale effettivo ed efficace strumento di politica estera.
“Su Roma Expo 2030 il Ministero dell’Università e della Ricerca (il MUR) – ha spiegato il Ministro Bernini – è impegnato in prima linea, così come tutto il sistema delle università che da subito ha messo a disposizione la rete di relazioni internazionali a sostegno della candidatura di Roma. Il MUR vuole essere un collettore di opportunità e per questo vogliamo offrire al Comitato Roma Expo 2030 la nostra struttura di relazioni per rendere ancor più conoscibile l’offerta”.
All’incontro hanno preso parte anche il Presidente SNA e Presidente Comitato Scientifico Expo 2030 Roma Paola Severino, il Consulente creativo della visione strategica di Expo Roma 2030 Carlo Ratti, il Presidente CRUI e Rettore Università degli Studi di Messina e Salvatore Cuzzocrea, che hanno valorizzato l’impegno finora profuso dal mondo accademico italiano a favore della candidatura, anche attraverso la disponibilità a dedicare alla campagna circa 800 borse di studio.
Come ricordato anche dal Comitato Promotore, il lavoro sinergico con il mondo accademico è uno dei pilastri della candidatura italiana, che vede nella formazione un fattore fondamentale per la costruzione a livello globale di una nuova generazione della sostenibilità.
Al termine dell’evento è stata firmata una dichiarazione programmatica, sottoscritta dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) in rappresentanza degli atenei e dal Comitato Promotore, che delinea le linee dell’impegno dell’accademia a sostegno della candidatura e richiama il mondo accademico a uno sforzo ulteriore sui temi della sostenibilità, centrali nel dossier di candidatura.