Se tutto il bene del mondo ha origine dall’uso responsabile e costruttivo della libertà individuale; il male non può che scaturire dall’uso opposto.
Le istituzioni politiche e finanziarie di qualunque Stato hanno il potere di aggiungere o togliere libertà e indipendenza ai popoli, spostando risorse finanziarie e umane tra scuola, stampa e artigianato.
Ma se è semplice abusare politicamente della libertà altrui a colpi di leggi, decreti e regolamenti, che privilegiano o penalizzano questa o quella classe sociale; formare ogni singolo cittadino con la giusta istruzione e informazione teorica e pratica perché nel lavoro possa fare buon uso della propria libertà di artigiano, professionista o burocrate è un autentico rompicapo persino per il Padreterno. E sono certo che LUI vorrà perdonarmi questa peccaminosa blasfemia.
La libertà dei popoli è l’arma più potente del mondo (pensate alla fine ingloriosa che da millenni fanno tutti i tiranni, quando i popoli schiavizzati decidono che basta) ma perché di questa arma micidiale si faccia buon uso, e non ABUSO, bisogna garantire ad ogni singolo cittadino una quantità e qualità di conoscenza e moralità ancora sconosciute nel terzo millennio cristiano.
Vi basta osservare in che pietose condizioni è ridotta l’Italia dopo tre quarti di secolo di istruzione obbligatoria, di lavoro facoltativo, e inoccupazione sussidiata.
Chi illudendosi di saper governare abusa di intere popolazioni lasciandole ignoranti e di conseguenza sempre più dipendenti e povere non faccia voli di fantasia, con la borsa e la vita dei contribuenti, si predisponga al peggio.
Qualunque tipo di libertà da usare con onestà e intelligenza, va chiesta a chi forma cervelli nelle aule scolastiche, a chi nelle redazioni completa il lavoro di formazione con libera informazione, ma soprattutto ai ” MAESTRI DEL FARE “, agli artigiani che insegnano da millenni a “pensare facendo” e ahinoi diventati in Italia come i panda, razza a rischio estinzione.
Perciò è criminale e alla lunga suicida chi pensa di poter governare un popolo sfasciando scuola, stampa e artigianato, e quindi attentando alla libertà di istruzione, informazione, lavoro, guadagno e contribuzione a milioni di cittadini come in Italia.
Se nel vostro mestiere o professione (per fare soldi o carriera) vi hanno insegnato ad abusare del prossimo e a truffarlo, derubarlo o danneggiarlo fingendovi suoi fedelissimi servitori, vi hanno indotto ad usare la vostra personale arma della Libertà in maniera “omicida-suicida”.
Omicida, mentre la usate contro quelli più deboli di voi per derubarli fingendo di aiutarli o peggio salvarli; e suicida, quando Voi, (abusatori da strapazzo) finite per subire come ogni altro umano ignorante e impotente, LA LIBERTÀ DEI SUPERPOLITICI E SUPERBANCHIERI MONDIALI, che amano a tal punto la borsa e la vita dell’intera comunità mondiale, da “custodirle” entrambe a colpi di devastazioni ambientali, rapine economico finanziarie e guerre assassine.
Franco Luceri