L’associazionismo politico
Siamo convinti che l’Associazionismo possa ottimizzare il ruolo degli italiani nel mondo. Riteniamo, di conseguenza, che quest’attenta stima sia percorribile e compatibile con i fini del nostro impegno per i Connazinali all’estero. Quello che è da lodare, per meglio farla intendere, sarebbe la partecipazione attiva alla nostra iniziativa. Ovunque residenti, alla presentazione di un polo associativo, gli italiani possono “contare” di più. Del Dipartimento per gli italiani nel Mondo (DIE) non s’è, mai, presa una posizione politica coerente. Noi ci abbiamo provato. Anche perché convinti della sua validità.
Quindi, suggeriamo un programma che tenga conto anche di questa premessa che coinvolge tutti gli italiani “altrove”. Nei modi e nei termini che dovrebbero essere esaminati e disciplinati in sede parlamentare. Ci auguriamo, di conseguenza, una più ampia partecipazione alla nostra iniziativa che ha tutte i presupposti per essere ufficialmente varata.
L’Associazione Nazionale Italiani nel Mondo, ha proposta al governo Menloni l’istituzione del Dipartimento per gli Italiani nel Mondo, appunto il DIE. Il DIE rappresenta una struttura partecipativa. Cioè un Movimento politico impostato su quei principi che abbiamo, in questo nostro contributo, evidenziato. Lasciamo, ai lettori lo spazio per un aperto raffronto. Siamo, infatti, persuasi che il ruolo del DIE rappresenti una particolare formula d’Associazionismo utile ora, come per il futuro, per l’effettiva tutela dei Connazionali “altrove”. La nostra disponibilità resta palese. Ora attendiamo riscontri. Soprattutto politici.
Giorgio Brignola
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