Le successioni per gli Italiani all’estero
Il 29 Maggio alle 12.00 ha avuto luogo presso la Camera dei Deputati la conferenza stampa riguardante “Le successioni per gli italiani all’estero”, preseduta dall’Onorevole Simone Billi e avente come relatore l’Avvocato Giuseppe Gaglione.
L’Avvocato Gaglione, basandosi sulla sua esperienza professionale, ha illustrato gli aspetti generali delle pratiche successorie cross-border che interessano gli oltre 6 milioni di italiani residenti all’estero. In primo luogo, l’Avvocato ha sottolineato l’importante assistenza offerta dagli uffici notarili della rete consolare, dai patronati ed eventualmente dai professionisti della materia. Inoltre, ha presentato le principali problematiche che si sviluppano nel processo delle pratiche successorie, sottolineando la maggiore complessità che si presenta nel caso in cui sia coinvolto un paese in cui vige la common law anziché la civil law.
La norma di riferimento per la successione degli italiani all’estero è il Regolamento comunitario n. 650/2012, il quale prevede che, in linea generale, la legislazione ereditaria applicabile sia quella dello Stato in cui il defunto aveva residenza. La legge regolatrice della successione può dunque variare relativamente a beni, mobili e immobili in Italia. A tal proposito, è stata illustrata l’utilità del testamento, in qualità di atto d’ultima volontà con cui si possono prevedere le disposizioni post-mortem, sottolineando come un testamento estero, qualora validato nel paese in cui è stato firmato, ottiene automaticamente validità anche in suolo italiano.
Le problematiche più diffuse, in base all’esperienza dell’Avvocato Gaglione, riguardano principalmente le obbligazioni fiscali più che quelle giuridiche. Tra queste sono state citate principalmente le complessità derivanti dall’obbligo di munirsi di un codice fiscale, e al pagamento delle imposte sulla successione, il cui pagamento in via generale dev’essere effettuato mediante l’apertura di conti presso realtà bancarie italiane. L’incontro si è concluso con la delineazione di due aspetti migliorabili al fine di agevolare la legislazione, di natura giuridica e fiscale.