Il tema del secondo convegno annuale, che si è svolto presso il Parlamento del Kosovo martedì 13 giugno 2023, era “Non c’è pace senza le donne: Qual è l’apporto delle donne nei processi di pace, nella prevenzione dei conflitti e per la sicurezza umana nei Balcani?”.
L’evento della Women’s Global Leadership Series è stato organizzato dagli uffici presso le Nazioni Unite di Ginevra e Vienna della Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo (WFWP Europa e Medio Oriente), in collaborazione con l’Associazione Internazionale First Ladies per la Pace (IAFLP), un progetto dell’Universal Peace Federation (UPF).
Lo scoppio della guerra in Ucraina e le tensioni nei Balcani hanno spinto la WFWPI e l’UPF ad organizzare una serie di convegni che coinvolgono donne in posizioni di leadership, al fine di costruire risposte solidali, condividere le migliori pratiche di buon governo e relazioni internazionali, e contribuire alla soluzione pacifica delle tensioni.
La prolusione è stata tenuta da Albin Kurti, Primo Ministro della Repubblica del Kosovo, seguito dai discorsi di Armanda Begaj, First Lady della Repubblica di Albania; Olga Algayerova, Segretaria Generale UNECE di Ginevra, Svizzera; e Moriko Hori, Presidente della WFWPI.
Il convegno è stato suddiviso in tre sessioni. La prima, intitolata “La SC Res.1325 delle Nazioni Unite su ‘Donne Pace e Sicurezza’: Una tabella di marcia per la cooperazione, riconciliazione e prevenzione”, ha visto la partecipazione di Emilia Redžepi, Vice Primo Ministro del Kosovo; Ellen Sirleaf Johnson, Premio Nobel e già Presidente della Liberia; Mirsada Čolaković, già Ambasciatrice della Bosnia presso le Nazioni Unite e i Paesi Bassi; Antonella Valmorbida, Segretario Generale di ALDA; Nancy Sodernberg, Direttrice Senior dell’National Democratic Institute, Kosovo/USA; Majlinda Bregu, Segretaria Generale del Regional Cooperation Council, Balcani occidentali; Suzana Pribilovic, Membro del Parlamento e già Ministro della Pubblica Amministrazione del Montenegro; e Carolyn Handschin, Direttrice dell’Ufficio per le Relazioni con le Nazioni Unite della WFWPI, che ha svolto il ruolo di moderatrice.Il tema della seconda sessione è stato “Le donne nello sviluppo, nell’integrazione e nella finanza: Promuovere la pace attraverso il partenariato”. Sono intervenute Flora Brovina, già Parlamentare e Presidente UPF Kosovo; Banjamina Karic, Sindaco di Sarajevo, Bosnia e Herzegovina; Biljana Braithwaite, Direttrice del Programma AIRE, Balcani occidentali; Senida Mesi, già Vice Primo Ministro dell’Albania; Adriana Gascoigne, CEO di Girls in Tech, USA; Sally Becker, CEO di Save a Child, Regno Unito; Jana Repanšek, Direttrice del Center of Excellence in Finance, Slovenia; Nataša Vučković, Segretaria Generale del Center for Democracy Foundation, Serbia, già Parlamentare; e Jacques Marion, Presidente di UPF-EUME, che ha svolto il ruolo di moderatore.
Nella terza sessione, gli oratori hanno affrontato il tema “Leadership di pace: Accesso e opportunità per le giovani donne in ambito STEM, alfabetizzazione mediatica, IT”. Tra gli interventi erano presenti Liza Gashi, Viceministro degli Affari Esteri del Kosovo; Monika Zajkova, Parlamentare della Macedonia del Nord; Astrit Istrefi, Presidente del Balkan Forum; Diana Ungureanu, Vicepresidente di IAYSP EUME; e Ejona Icka, Direttrice di IAYSP Balkans, che ha svolto il ruolo di moderatrice.
La WFWPI è un’ONG affiliata al Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, in collaborazione con il Dipartimento di Informazione Pubblica. Essa sostiene e promuove gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Fondata nel 1992 dalla dottoressa Hak Ja Han Moon, è presente in 119 Paesi. Il suo obiettivo è favorire la piena realizzazione delle legittime aspirazioni delle donne, promuovere la cultura della pace, l’integrazione culturale, il sostegno alle popolazioni in via di sviluppo e la tutela dei diritti umani, in particolare delle donne.