Ryanair per il decreto voli “proposta illegale e ridicola, va cancellata”
di Elena Canini
Ryanair si ribella al decreto voli ed ha chiesto il sostegno dell’UE affinché la riforma non venga approvata ed avvisa che i prezzi subiranno altri rincari. Il Ceo di Ryanair Eddie Wilson risponde così, alle misure proposte dal governo “E’ ridicolo, illegale e interferisce con le leggi del libero mercato secondo le norme UE. Deve essere cancellato, i prezzi saliranno sono misure sovietiche”.
L’intervento del governo nel decreto Omnibus si è incentrato sulla decrescita doverosa dei prezzi, vietando alle compagnie aeree di modificare i costi dei biglietti (fatto che si è ripetuto per alcuni mesi nell’anno). E si insiste anche sulla proposta di mantenere dei prezzi a buon mercato soprattutto per i viaggi di andata e ritorno per le isole di Sardegna e Sicilia.
FINE AGLI INVESTIMENTI IN ITALIA
Wilson attacca il decreto caro voli dell’Italia “Il decreto è una trovata da pubbliche relazioni, una roba populista. Ci hanno provato a Mosca nel 1917. Una norma che mi sarei aspettato dal Movimento 5 stelle, non da questo esecutivo pro-aziende. Con questo decreto io sarò costretto a ridurre i voli e le frequenze, in particolare nel periodo invernale. Lo faranno anche gli altri. E in un mercato normale, quando scende l’offerta salgono i prezzi”.
Il Ceo di Ryanair è convinto del fatto che l’UE si opporrà al decreto poiché anticoncorrenziale ed ha avvisato l’Italia affermando “Di fronte a queste misure io ripenso alla mia strategia di investimento in Italia. Questa norma porterà a tre conseguenze: ci saranno meno frequenze sulle rotte, non ci sarà ulteriore espansione in Italia e di conseguenza i biglietti costeranno di più”.
IL MINISTRO URSO PRONTO AD INCONTRARE LE ALTRE COMPAGNIE PER LA PROPOSTA DEL DECRETO
Dopo l’incontro tra il Ceo di Ryanair ed Urso, il ministro del Made in Italy ha dichiarato che sono risultate significative sia le strategie di sviluppo illustrate, che le problematiche affrontate. Per questo rimane a disposizione per incontrare anche le altre compagnie, al fine di comprendere se il decreto necessitasse di miglioramenti per trovare accoglimento.
Urso prosegue “Abbiamo stabilito di avviare un costruttivo confronto per raggiungere soluzioni equilibrate per passeggeri e compagnie. Al centro del nostro incontro anche i piani di investimento che Ryanair è pronta a realizzare nel nostro Paese alla luce delle grandi potenzialità di crescita del turismo e del trasporto aereo in occasione di manifestazioni come il Giubileo del 2025, i Giochi olimpici Milano-Cortina del 2026 e il Giubileo straordinario del 2033”.