Donne più famose nel Medioevo: Simonetta Vespucci
Di Francesca Mallone
Per la rubrica “Donne più famose nel Medioevo” oggi parleremo di una donna divenuta famosa per essere stata raffigurata in alcuni dipinti di Sandro Botticelli. Ma chi era Simonetta Vespucci?
Simonetta Vespucci (nata Cattaneo) è stata una nobildonna genovese nata nel 1453. Nonostante la sua fama, si hanno poche documentazioni circa la sua vita. Sappiamo che si trasferì a Firenze dopo il matrimonio con Marco Vespucci e fin da subito si fece notare per la sua bellezza.
A Firenze, nel 1475, fu organizzata una giostra presso Piazza Santa Croce vinta da Giuliano de’ Medici. Nelle Stanze di Poliziano, leggiamo che il giovane Medici dedicò la vittoria a Simonetta portando con sé uno stendardo realizzato da Botticelli in cui vi era raffigurata la donna.
Simonetta morì all’età di 23 anni il 26 aprile 1476. Le cause della morte sono state ricollegate alla tisi o da un adenoma ipofisario, un tumore che ingigantendosi la condusse alla morte. Nel giorno del suo funerale, la donna fu vestita di bianco e con il volto scoperto (concesso solo a pochissime persone) e il suo feretro fu trasportato per tutta la città e infine sepolto nella cappella Vespucci nella Chiesa di Ognissanti.
La morte di Simonetta fu un vero colpo e Lorenzo il Magnifico per commemorarla scrisse il poemetto “O chiara stella, che co’ raggi tuoi”.
O chiara stella, che co’ raggi tuoi
togli alle tue vicine stelle il lume,
perché splendi assai più del tuo costume?
Perché con Febo ancor contender vuoi?
Forse i belli occhi, quali ha tolti a noi
Morte crudel, ch’omai troppo presume,
accolti hai in te: adorna del lor lume,
il suo bel carro a Febo chieder puoi.
O questa o nuova stella che tu sia,
che di splendor novello adorni il cielo,
chiamata esaudi, o nume, e voti nostri:
leva dello splendor tuo tanto via,
che agli occhi, che han d’eterno pianto zelo,
sanza altra offension lieta ti mostri.