Sport – Comitato regioni, parere su modello europeo, Pella: “Riconosciuta sua rilevanza e valore sociale”
Il vicepresidente vicario Anci relatore del documento adottato a Bruxelles dalla Commissione SEDEC che, adottato in sessione plenaria a fine novembre, sarà il testo base per i lavori del prossimo Parlamento e della Commissione Europea in funzione del nuovo Piano di Lavoro per lo Sport e delle politiche Ue
“Oggi nella casa europea degli enti locali abbiamo approvato un importante parere di iniziativa dell’Italia e mio personale sul nuovo modello sportivo. Lo sport è una infrastruttura essenziale in grado di favorire inclusione e partecipazione attiva.” Lo ha sottolineato il vicepresidente vicario Anci e sindaco di Valdengo Roberto Pella, relatore del parere approvato a Bruxelles dalla Commissione SEDEC (Commissione Politica sociale, istruzione, occupazione, ricerca e cultura, sport) del Comitato delle Regioni.
Nello specifico, il parere chiede “lo svincolo temporaneo dal Patto di Stabilità degli investimenti in materia di impiantistica sportive, a patto che siano investimenti generativi sul piano sociale ed ambientale e non solo finanziario, così da dare corso a una stagione di potenziamento, di ammodernamento in chiave polifunzionale e di efficientamento delle infrastrutture sportive europee”.
Il documento prevede anche la realizzazione di una mappatura, fisica e digitale, di tutti gli impianti sportivi esistenti per facilitarne l’accesso e l’utilizzo a tutti i cittadini (city user, popolazione insistente o turisti) e per fare sì che la programmazione di nuovi o rinnovati impianti rispetti criteri di corretta distribuzione geografica, sostenibilità di lungo periodo degli investimenti e piena efficienza dell’ecosistema sportivo europeo.
“Sono soprattutto soddisfatto – sottolinea Pella che ringrazia il ministro dello Sport Andrea Abodi e il presidente del Coni Giovanni Malagò – perché questo documento una volta adottato in sessione plenaria a fine novembre, sarà il testo base per i lavori sul tema del prossimo Parlamento e della prossima Commissione Europea”. Un percorso che sarà “in funzione del nuovo Piano di Lavoro per lo Sport e delle politiche europee di settore che accompagneremo nella sua realizzazione con un forum permanente dei Comuni in connessione con le istituzioni europee”, conclude il vicepresidente Anci.