Mercanteinfiera incontra il Vietnam: a Fiere di Parma il made in Italy ponte di culture
PARMA – Una destinazione imprescindibile, dove trovare moda, design e bellezza. Così i buyer asiatici vedono e scoprono l’Italia a Mercanteinfiera, il salone di antiquariato, design storico, modernariato e collezionismo vintage alle Fiere di Parma fino a domenica 8 ottobre, che nel primo weekend ha registrato la presenza di buyer provenienti da USA, Paesi del Nord Europa, in particolare la Scandinavia e Vietnam.
Un salone che è sempre più anche un ponte non solo commerciale, ma culturale, contribuendo ad avvicinare appunto culture diverse, anche con quei Paesi come il Vietnam, dove ancora i canali ufficiali faticano ad arrivare.
“Come rivenditori – spiega Tran Thi Hoai Anh, CEO del distributore in franchising Runway Vietnam – siamo sempre interessati a portare oggetti belli in Vietnam, così come nei Paesi vicini. Mercanteinfiera è una grande salone dove poter trovare moda, vintage, gioielli, vetri, ceramiche. In Vietnam siamo molto attenti a introdurre il cliente vietnamita alla vera bellezza italiana. Non si tratta solo dell’oggetto in sé, ma anche del nome del designer, di chi lo ha realizzato, del perché è stato fatto. La storia che c’è dietro”.
Interesse verso il nostro Paese confermato dai dati economici: per Runway infatti il fashion italiano rappresenta circa il 70% della torta.
Una rappresentanza dall’oriente che si conferma dunque forte a Mercanteinfiera, e che quest’anno è soprattutto al femminile, con molte operatrici, estremamente preparate, con ottimo gusto, alla ricerca di oggetti di qualità.
“L’antiquariato, il design storico e il vintage – continua Ilaria Dazzi, Exhibition Director di Mercanteinfiera – stanno contribuendo ad aprire nuove frontiere asiatiche come il Vietnam, con il quale siamo ancora in una fase di studio, perché la conoscenza reciproca non è sempre avanzata”.
Conoscenza reciproca ricercata e richiesta dalla stessa società vienamita.
“Le nuove generazioni – conclude Tran Thi Hoai Anh – sono sempre più aperte al mondo, viaggiano molto, visitano sempre di più l’Italia e partecipano a manifestazioni come Mercanteinfiera. Sono interessati a scoprire marchi di qualità ad apprendere competenze in questi ambiti. Inoltre anche da noi il vintage ha sempre maggiore importanza, perché i ragazzi stanno sposando il tema della sostenibilità. Vogliono accorciare le distanze tra i nostri Paesi, imparare reciprocamente a condividere le nostre rispettive culture e tradizioni”. (aise)