Associazionismo politico

Essere propositivi è, al punto in cui siamo, un’opportunità. Per quanto intendiamo prospettare, O si condividono certe tesi, oppure è inutile rifletterci sopra. A fronte degli eventi nazionali, intendiamo offrire ai Lettori adeguamenti più specifici. Il progetto, che andremo a sviluppare, nel tempo, è stato organizzato per tentare di superare il concetto d’associazionismo “passivo” che ha accompagnato, con pochi risultati, gli italiani da troppi anni.

Il nostro fine si propone di dare impulso a una sorta di coinvolgimento “dinamico” che superi il mero concetto di rappresentatività politica. I primi segnali di disponibilità, per la cronaca, non sono mancati.

Però, siamo certi che altri mutamenti matureranno nei prossimi mesi. Intendiamo, quindi, essere promotori di una nuova forma d’Associazionismo. Al momento, come movimento d’opinione; poi, si vedrà. Anche perché la politica può evolversi in modo differente.

Chi intende dare un contributo d’idee è inviato a farlo.  Desideriamo, infatti, palesare una differente immagine d’italianità. Abbiamo, però, bisogno di un segno di compartecipazione che, tra l’altro, sarebbe importante per restituire piena attendibilità a una politica ora dietro alle “quinte” del Paese e che, di conseguenza, tenga anche conto delle questioni correlate ai tanti problemi socio/politici di questa Penisola. Nel concetto che, ora, è venuto il tempo di “dare” e non di “prendere.” Ora l’’”associazionismo” politico, con nuove regole, potrebbe, così, avere un più definito sviluppo. Fare delle proposte potrebbe essere il primo passo per una realtà meno remota.

Giorgio Brignola

segreteria.anim@gmail.com