Detenuto incontra il suo cane dopo un anno senza visite
Emozionante scenario che arriva al cuore e si attesta come l’ennesima testimonianza dell’amore dell’uomo verso il proprio cane.
Non riceveva nessuna visita da un anno quando la direttrice del penitenziario di Borgo San Nicola – Lecce – ha autorizzato l’incontro con il suo cane, Zair, suo unico compagno di viaggio con cui condivideva momenti di solitudine, tristezza e spensieratezza; unico essere davvero importante e reale partecipe della sua vita.
Tutto procedeva nella piena normalità fino alla sua entrata nella casa circondariale.
Un incontro agognato di due ore che ha spezzato e piegato ogni inquietudine e reso meno doloroso e defaticante quel necessario percorso di rieducazione utile al suo reinserimento sociale.
L’incontro tra l’uomo, senzatetto, senza amici e familiari, e la sua amata Zair è servito a spezzare il logorio della solitudine e ritemprarsi da ogni tristezza.
Quel legame stretto andava rinsaldato e ripreso con la sua Zair: l’uomo prima di entrare in carcere era un senza tetto che condivideva con il suo cane ogni saliente percorso della sua vita.
Per questo il personale del carcere si è prodigato profondendo il massimo impegno affinché l’incontro avvenisse.
Negli occhi dell’uomo si è riaccesa la gioia per la speranza ritrovata: tradotto in realtà quel desiderio da un anno agognato!
Non a caso Maria Teresa Susca, direttrice del carcere si è prodigata affinché l’incontro avvenisse e colma di gioia e soddisfazione ha spiegato: “Abbiamo voluto esaudire questa richiesta anche per la circostanza che il detenuto non fa colloqui con nessuno, si sono spesi tutti per questo incontro: la polizia penitenziaria, il funzionario giuridico pedagogico che segue il detenuto, così come anche il suo avvocato”.
Angela Gerarda Fasulo