Fondazione Migrantes, Billi (Lega): saldi migratori sempre negativi ed in crescita
ROMA – “Quasi 7milioni gli Italiani regolarmente iscritti all’AIRE ad oggi con in aumento del +91% dal 2006 con preminenza delle destinazioni europee. La “regione” Estero si posiziona al secondo posto per popolazione, dopo la regione Lombardia con 9milioni di abitanti e prima del Lazio con 5 milioni.
Il 46,5% dal Sud, il 37,8% dal Nord e il 15,8% dal Centro. Per i saldi regionali si nota un divario sempre piu profondo, +74.000 verso la Lombardia, -40.000 dalla Campania.
Si è parlato di fuga dei cervelli, ritorno dei pensionati, turismo delle radici, mobilità circolare e rete consolare.
Sono in prima linea, insieme a Maggioranza e Governo, per supportare e migliorare i servizi per la Comunità Italiana all’estero, dopo un decennio durante il quale i problemi si sono accavallati” dichiara l’On. Simone Billi, eletto nella Circoscrizione Estero-Europa e capogruppo Lega in Commissione Esteri, durante la presentazione del Rapporto Italiani nel Mondo 2023 della Fondazione Migrantes.
“Uno degli statistici con cui ho parlato ha affermato che l’Italia è un paese in via d’estinzione” e “mi ha colpito che il 75% degli italiani sono in Europa e più del 50% viene dal Centro-Nord Italia” e “i giovani italiani hanno già dentro di sè il passaporto europeo” ha affermato il Cardinal Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
“Questo Rapporto serve a riflettere e capire cosa sta accadendo, ci sollecita a rivedere quel processo complesso e vitale della mobilità e della migrazione e a valutare lo stato dell’Italia, critico sia per il debito pubblico sia per gli aspetti demografici” così il Prof.Mauro Magatti, Università Sacro Cuore.
“La mobilità e l’immigrazione sono oggi tra i fenomeni più complessi da analizzare oggi. I saldi migratori sono stati sempre negativi, i rimpatriati sono stati 75mila nel 2022 con +10% rispetto al periodo pre-pandemico, le aquisizioni di cittadinanza +7% nel 2021 e +10% nel 2019” relaziona il Prof.Francesco Maria Chelli, Presidente Istat.