Il critico d’arte Melinda Miceli esplora la Cappella di Rosslyn
Il mio viaggio in Scozia, passa da Edimburgo, l’affascinante capitale per visitare Rosslyn, da sempre uno dei miei luoghi più amati in quanto profluvio di simboli dai significati misteriosi, esoterici o semplicemente morali o ispirati alla natura e alla fertilità.
La Cappella di Rosslyn, nota anche come Cappella di San Matteo, è una chiesa situata a Roslin, Midlothian, Scozia, vicino alla capitale Edimburgo. La sua costruzione iniziò nel 1446, su commissione di Sir William St. Clair, barone di Rosslyn e principe di Orcadi. Originariamente la cappella era una collegiata in onore di San Matteo e doveva fungere da luogo di culto per i membri del potente clan scozzese Sinclair, dove poter celebrare funerali, matrimoni e messe. Non a caso lo stesso William Sinclair e molti dei suoi eredi furono sepolti lì. Il design della cappella è una combinazione di architettura gotica e romanica, caratterizzata da intricate lavorazioni in pietra e intagli decorati. Il completamento della sua costruzione richiese quasi 40 anni di lavoro, pertanto rimane un notevole esempio di architettura scozzese medievale. La facciata esterna con i suoi contrafforti e le numerose gargoyles, fa trasparire tutto il fascino misterioso ed enigmatico, che all’interno viene esaltato dai chiaroscuri e dalle vetrate. La progettazione e la costruzione della cappella sono state oggetto di suggestione e molte speculazioni storiche, avvolte da numerose teorie sul suo scopo e sul suo simbolismo.
La Cappella di Rosslyn è in effetti luogo di intrighi storici e misterici; alcuni credono che sia stata costruita come luogo di culto, mentre altri la ritengono luogo di incontro segreto per i Cavalieri Templari. Anche gli intricati intagli e il simbolismo all’interno sono stati oggetto di molti studi e interpretazioni. Alcuni storici credono che le incisioni rappresentino scene e personaggi biblici, mentre altri credono che contengano messaggi e codici nascosti. Di certo siamo davanti ad un mosaico d’arte unico che effigia un pezzo di storia affascinante e misterioso. Attraverso alcune scale situate vicino al Pilastro dell’apprendista si accede ad una piccola cripta che, secondo le teorie, nasconderebbe la camera nascosta dei Templari.
Nessuno sa esattamente dove sia e sigillata per centinaia di anni, è del tutto inaccessibile, circostanza che
la avvolge nel mistero. La leggenda tramanda che l’ingresso sigillato conduca ad una volta più grande contenente il Santo Graal, i tesori dei Cavalieri Templari, altresì il capo mummificato di Gesù Cristo.
l’unica area accessibile oltre alla navata centrale e alla Cappella della Madonna, è l’antica sacrestia e un piccolo vano adibito a museo di stele e intagli tra cui si può ammirare l’antico schizzo della cappella dipinto sulla parete da uno scalpellino.
Un intrigo di ipotesi e teorie; Secondo alcune di queste, molti Cavalieri Templari fuggirono in Scozia intorno al 1314 dopo la condanna a morte di Jacques de Molay, l’ultimo Gran Maestro.
Da questa tradizione templare sarebbe nata la Massoneria scozzese, che per secoli avrebbe avuto i suoi massimi rappresentanti nella famiglia Sinclair. Molte incisioni nella cappella hanno collegamenti con la Massoneria.
Una delle più note è l’angelo caduto, Lucifero, appeso a testa in giù e legato con delle corde.
Nella cappella si trovano tante incisioni di angeli che suonano strumenti musicali.
Gli angeli scolpiti nella Cappella della Madonna celebrano la nascita di Cristo con la musica. Quando il maestro muratore tornò e vide il pilastro di pietra completato, fu così geloso che in un impeto di rabbia afferrò un martello e uccise il suo apprendista, che era senza dubbio più abile di lui. E la leggenda continua; per punizione i volti degli apprendisti e degli scalpellini sarebbero stati scolpiti negli angoli dei pilastri contrapposti, in modo che gli occhi del maestro rimanessero per sempre sull’opera del suo allievo. Green men, gargoyles, musical angels, pillars, medieval knights and heraldic family stories in una splendida cattedrale che si apre sul mistero che rivela e scopre la storia.
La Cappella di Rosslyn detiene da secoli importanza culturale e storica, attirando visitatori da tutto il mondo per il suo legame al Graal e alla teoria del Sang Real. La Rosslyn chapel è stata descritta in numerosi libri e film, tra cui “Il Codice Da Vinci” di Dan Brown. È stata anche oggetto di numerosi studi e ricerche accademiche, che continuano ad esplorarne la storia e il simbolismo. Gli intricati intagli e le lavorazioni in pietra della cappella hanno ispirato artisti e artigiani per secoli, per cui Rosslyn è la migliore testimonianza dell’abilità e della creatività dell’arte sacra scozzese medievali che con i suoi misteri cifrati continua a catturare l’immaginazione dei visitatori di tutto il mondo.
Dott.ssa Melinda Miceli Critico d’arte